Abbiamo partecipato anche noi alla giornata nazionale dedicata al dialetto e alle lingue locali promossa dall’UNPLI, con una ‘raccolta di parole’ e una giornata informativa sul dialetto e la lettura delle parole in castrese da salvare.
La giornata si è tenuta il 23 gennaio presso la Biblioteca Carlo Vignoli, alle ore 18.00.
Una parola? Sì, una parola.
Una parola che un domani potrebbe non conoscere più nessuno, che potrebbe essere dimenticata perché, purtroppo, è così: alcune parole possono scomparire insieme alle tradizioni, alle situazioni che descrivono, alle persone che le pronunciano, ai luoghi che non esistono più.
Tutti abbiamo qualche parola che non è solo una parola, che descrive, o racchiude un mondo, o un ricordo, che può riportarci alla mente, anche, una persona cara che oggi non c’è più. Ci sono parole che sono solo parole (o almeno così sembra) e parole che sono qualcosa in più.
Come Pro Loco abbiamo deciso di dedicare una giornata alle parole del dialetto castrese, e a quel qualcosa in più che descrivono e custodiscono (o che non descrivono più, ma che vogliamo resti nella memoria collettiva di noi castresi).
In questi giorni, questa bizzarra idea, è stata un’occasione in più per qualche piacevole chiacchierata: l’intento fondamentale di simili iniziative è proprio questo.
Ecco alcune delle parole che potete leggere sul nostro sito:
Ma ne abbiamo salvate altre, e le troverete sempre qui sul sito.
Buona lettura!
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